Edificazione della nuova ala della Scuola Montessori – Milano

L’ampliamento è stato pensato completamente autonomo rispetto all’esistente, tale da non interrompere alcuna attività scolastica durante l’esecuzione dei lavori; ancorché, svolgere la funzione di spazi “volano”, quando verrà programmato l’intervento di ristrutturazione energetica-funzionale del complesso esistente.
Il dialogo tra interno-esterno (scuola e verde che la circonda) è enfatizzato da grandi superfici vetrate che delimitano l’edificio ai piani.
In particolare, oltre alle vetrate continue di cui godono le nuove aule didattiche, è stata prevista una grande vetrata scorrevole del nuovo locale refettorio e spazio polifunzionale al piano terra, che – affacciandosi su un grande spazio aperto, all’uopo progettato sul retro del nuovo edificio – lo mette “in un’atmosfera rilassata” in contiguità con le aule esistenti, gli spazi a verde e l’area a parco.
Il design dei vari spazi, dalla grande sala vetrata del refettorio di cui sopra, studiata e orientata “a palcoscenico”, per usi anche didattici e ludici, alle aule pensate totalmente a supporto del processo di apprendimento dei bambini, che per la loro sagoma trapezoidale saranno corredate da materiali di sviluppo specifici – permetteranno agli alunni di muoversi e sedersi liberamente ovunque vogliano, in un continuo tra spazi chiusi e aperti , nello spirito del riconosciuto Metodo Montessori.
Le grandi finestre che affacciano sulla strada daranno inoltre agli alunni un’ulteriore senso di connessione con il mondo esterno, senza però rischiare di essere motivo di distrazioni, in quanto opacizzate nella parte inferiore.